(Novunque/Self 2011)
Da una terra soleggiata e spietata come la Puglia arrivano la raffinatezza e i toni lievi di una cantautrice particolare, Lucia Manca. L’atmosfera delicata è già intuibile dalla copertina vintage curata da Pierlugi De Rubertis (fratello del più famoso Gianluca con cui la ragazza ha collaborato per la scrittura di un brano inserito ne “I prepotenti” per la collana illustrata TrentatrèperTrentatrè). Lucia ci presenta il suo album d’esordio (uscito il 22 novembre) prodotto dal cantautore e chitarrista degli Amour Fou, Giuliano Dottori. Questa ragazza ha un timbro vocale particolare, non molto caldo ma inusuale. Riesce a non creare mai un vero e proprio distacco con la musica e a fondersi con essa in un gran senso di continuità tra i pezzi spensierati come Il mio canto, potenti come Dea (singolo che presenta l’album), rock come Prova a cercarmi e addirittura influenze da stornello medievale in Giochi ancora. Un progetto interessante che però purtroppo poggia troppo sulla morbidezza facendola diventare noia e staticità.
Voto: 4
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Autore: rakyrock@hotmail.it
