(Ravello Records 2011)
Si può ben dire che il repertorio per sax ed elettronica sia divenuto un classico della musica del XX e XXI secolo. Da Surman a Riley molti vi si sono cimentati, con risultati alterni. Questo lavoro di Eric Honour direi costituisce un contributo non eccelso, ma interessante, a questo sotto-genere, di cui egli ricalca le connaturate caratteristiche di sperimentazione e di incrocio di stili. Dove il sax non si perde in rapsodici disegni tematici, i contorni si fanno più chiari e le figure emergono in primo piano imponendosi nella loro stravagante bellezza. Purtroppo questo non sempre succede.
Voto: 6
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