(The Remote Viewers 2011)
Decima uscita (senza compromessi), per i Remote Viewers.
“Nerve
Cure” è osservazione, dettagliata e spigolosa.
Dove
il vuoto conta.
Un avanzare pancia a terra,
ostinato.
Jazz/noir/free da camera, irregolare e livido.
Una
bava di elettroacustica ed una sottile, complessa ironia, a
movimentar ulteriormente, l’andatura cubista.
Filiforme, ma
tutt’altro che gracile.
Senza mai strattonarti, dandoti
tutto il tempo per ambientarti.
Sono singulti ammonitori, piccoli
attimi di smarrimento quotidiano, bisbigliati in un orecchio dal
vento.
Che non si possono dire, ma neanche scordar.
Nel
frattempo camminate.
Camminate.
E guardatevi intorno.
Lontano
dalla luce.
Fatevi del bene.
Ascoltate.
Voto: 8
Link correlati:The Remote Viewers Home Page