Tim Carroll ‘Look out!’


(Gulcher Records 2012)

Nato artisticamente alla fine degli anni ’70 con la prima punk band dell’Indiana Gizmos, Tim Carroll si è poi spostato sul pub-rock con i Blue Chieftains, per giungere ad una carriere solista, che gli ha fruttato nove album.
“Look out!” è l’ultimo lavoro dell’artista Usa, nel quale sono ben presenti tutti gli elementi del suo passato. Questo disco, infatti, è un ottimo compendio del miglior rock’n’roll degli ultimi trent’anni d’oltreoceano. In questo disco confluiscono il blues, il punk, il rock acido, il cantautorato ed il country-blues.
Impeccabile nella scelta delle sonorità l’artista dell’Indiana si è fatto supportare da validissimi musicisti che sono riusciti perfettamente ad avallarlo nelle scelte per fare in modo che nel disco confluissero sonorità incandescenti, ascoltare per credere la tirata Time has come, che ricorda il John Mellencamp degli anni ’90, e la fiammante That’s rock & roll, nella quale si respirano le ambientazioni dell’ultimo Steve Wynn e del più friendly Tom Petty.
Quando Carroll mette le chitarre sotto acido viene fuori un esaltante rock-blues che non ha nulla da invidiare a certi nomi più famosi del suo, se non ci credete mettete il volume al massimo per Then come the blues again, oppure la stonesiana Talk to God.
Insomma Carroll non sbaglia un colpo, perché ci ha regalato trentatre minuti del rock che vorremmo sentire per sempre.

Voto: 9

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