Sixty Miles Ahead ‘Millions of Burning Flames’


(Antistreet Records / Audioglobe Distribuzione 2013)

Il gruppo milanese è alla prova col suo debutto sulla lunga distanza, dopo il buon riscontro dell’EP ‘Blank Slate’ che ben prometteva e, fortunatamente, con ‘Millions of Burning Flames’ ha mantenuto alla grande.
Il loro hard rock melodico, percorso a tratti da piacevoli ripartenze aggressive, è ben studiato e prodotto con grandissima cura, tanto che questo primo album potrebbe tranquillamente rivaleggiare con produzioni di gruppi con ben altra esperienza (i nostri suonano solo da maggio 2011 d’altronde). Pezzi melodici e totalmente coinvolgenti come Change our Stars si alternano alle martellate sui denti che troviamo in Split Personalities, dove i nostri si avvicinano pericolosamente agli Stone Sour recenti.
La scrittura è il loro punto forte, tant’è che quasi ogni pezzo resta in mente senza risultare troppo banale, con l’eccezione forse di Hit Me Shoot Me Stab Me che suona alquanto già sentito. Ottima anche la conclusione con Reach my Destination, che si conclude con assoli e gli strilli convintissimi di Sandro Casali che sta raggiungendo la sua destinazione.
‘Millions of Burning Flames’ non reinventa la ruota, ovviamente, ma conferma le ottime qualità di un gruppo già pronto a competere ad alti livelli. Bravi.

Voto: 8

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