(Dischi Bervisti / Sanguedischi / Escape From Today / Mother Ship / V4v / To Lose La Track / Fallo Dischi 2013)
È un disco complesso, ben strutturato il terzo disco dei bolognesi Marnero. “Il sopravvisuto”, inoltre, è il secondo lavoro di una trilogia dedicata al fallimento.
Si tratta di un concept album, le cui otto canzoni, sono il diario di bordo di un vascello che deve resistere alle onde malefiche del fallimento e della miseria umana.
Lo stile musicale è un post-core, che è perfettamente in linea con l’esistenzialismo che emerge dalle liriche implosive, che quando si placano si distendono su tappeti sonori semi-prog.
La tirata, percussiva e nichilista iniziale Come se non ci fosse un domani, che riesce a coniugare le istanze dei Neurosis con quelle degli Unsane, ma anche l’esplosiva e contratta Rotta irreparabile, fanno da contraltare a Il posto delle illusioni, brano complesso, che parte con un post-core/ post rock in crescendo quasi orchestrale e nei suoi sette minuti e ventuno secondi evolve verso un approccio orchestrale con un organo che dalla seconda metà del brano diventa sempre più invadente, portando il brano verso i lidi del prog.
Il disco è stato pubblicato in digital download sul sito ufficiale della gruppo.
Voto: 9
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