(Autoprodotto 2013)
Dopo anni di gavetta, sul loro facebook ci tengono a dirci che hanno iniziato a suonare addirittura nel 1999, i marchigiani Tetrics arrivano finalmente al debutto sulla lunga distanza, rigorosamente autoprodotto.
Con un’attitudine rigorosamente punkettona e arrabbiata, particolarmente notevole in pezzi come Innocuo, i nostri ci sciorinano del rock alternativo che ogni tanto va a finire su svisate stile-Police (9:07) e attacchi piuttosto aggressivi. La sincerità e spontaneità dei nostri sono particolarmente evidenti, pur dopo così tanto tempo a lavorare sul materiale.
Purtroppo difficile restare pienamente convinti dalla proposta dei Tetrics, la voce del Plebani convince solo a metà, a volte troppo tirata e affaticata perfino in studio e totalmente fuori registro per la ballata Il tempo che ho perso. Musicalmente pure non c’è tantissimo che riesca a rimanere impresso più di tanto, la scrittura è pure efficace (la già citata 9:07 è un buon esempio) ma spesso buttata a casaccio.
Insomma, ci tocca rimandarli a settembre… prossimo.
Voto: 5
Link correlati:Tetrics Facebook Page