@ Init Club, Mercoledì 27 Ottobre 2013
Di Damiano Gerli
Non sono passati neanche otto mesi dall’ultima volta che abbiamo avuto il piacere di vedere i Balmorhea in Italia, proprio a Roma e all’Init Club in una fresca serata di Marzo. Apprendiamo con sorpresa che i nostri adorano particolarmente suonare sui palchi capitolini e, dunque, eccoli di nuovo per la quarta volta, con nessun nuovo lavoro da presentare dopo ‘Stranger’ ma solo tanta voglia di suonare.
Stavolta la band di spalla se la sono portata da casa, il solista JBM, proveniente dalla loro stessa etichetta discografica, dedito al rock cantautorale che veste panni particolarmente intimi in sede live. Il nostro si presenta da solo, con una chitarra, armonica e un minimo di percussioni, la sua voce a metà tra Eddie Vedder e Mark Kozelek, lasciando un’ottima impressione pur con una breve esibizione.
Subito dopo è la volta dei Balmorhea, che non si fanno tanto attendere e dopo un veloce saluto, eccoli lanciarsi subito in Days, esattamente lo stesso inizio dello scorso concerto. Non ci sono particolari novità da segnalare neanche in scaletta, ancora più dedicata all’ultimo lavoro che in passato, con giusto un paio di capatine a ‘All is Wild, All is Silent’ rappresentate da Truth e Settler.
Quel che salta subito all’occhio è che il gruppo bada meno alla poesia del passato, andando giù con un bell’attacco rock deciso, particolarmente notevole su pezzi muscolari come Fake Fealty. Ovvio che non sono mancate le carezze di momenti come Shore, per fortuna, però l’impressione è che stavolta siano proprio diretti alla gola.
Sorridenti e sempre contenti di essere tornati a Roma, i nostri riconoscono qui e lì qualcuno delle scorse serate e non si tirano indietro al contatto con il pubblico, anzi, li abbiamo visti prima del concerto seduti dietro al banchetto, disponibili a qualsiasi chiacchierata o domanda.
L’umanità del gruppo texano è sempre tremendamente rinfrescante in un’epoca dove tutti giocano a fare i fighi per farsi conoscere ovunque e, così, l’opportunità di passare una serata con loro è davvero da non perdere.