(Innova 2013)
La musica di Dorothy Hinman, senza alcun dubbio, non lascia indifferenti. Questa è, in termini piuttosto generici, la caratteristica che accomuna i sei brani contenuti in questo CD Innova dedicato alla giovane Autrice americana. Ma c’è dell’altro, ovviamente. In tutti e sei i brani, infatti, la Hindman poco concede alla piacevolezza pura dell’ascolto, proponendoci invece strutture scarne e nitide, che danno vita a passaggi ora estremamente desolati, ora martellanti e intransigenti – insomma, privi di mezzi termini, di sfumature espressive – cui fa eco una parsimonia strumentale testimoniata dall’uso di strumentazioni omogenee (dalle solistiche composizioni per violoncello, per pianoforte, per percussioni e per chitarra, al quartetto di sassofoni; perfino il brano orchestrale è articolato per famiglie di timbri per lo più omogenei). Peraltro, degli stessi strumenti l’Autrice sacrifica la vena lirica a favore di effetti sonori talvolta anche disturbanti. Solo a tratti (ad esempio, nel contagioso quartetto per sassofoni che dà inizio alla selezioni, promettendo fuorvianti anticipazioni riguardo ai restanti pezzi) si trovano concessioni a uno sviluppo del materiale musicale più fluido, seppur sempre indomitamente assertivo.
Voto: 6
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