(Pulver Und Asche 2013)
Sono scintille, quelle che rischiarano il buio?
Probabile.
Ed
a generarle, l’incrocio strumentale fra Xelius,
(elettronica/regia del suono), El Toxyque (corde, ance,
materiali sonori, elettronica), Zeno Gabaglio (violoncello
elettrico, elettronica).
“Niton”, è vertigine
live (2012), frutto di una memorabile Drone Night, organizzata da
Xelius ed El Toxyque.
Dove l’espressione a maggior tasso analogico
e pre-digitale dei due artisti, si modula alla perfezione con il
linguaggio del violoncellista.
Ampie trame cinematografiche,
soggette a repentine tracimazioni umorali.
Una formula originale
ed inclusiva.
Tra espressiva ricerca oggettistica, ardenti fasi
cameristiche (lo struggente avviluppo di Tai Q), etniche
alienazioni (il percuoter in slancio cosmico di B’Done, la sua
evoluzione, stridente e siderale di feedback metallico,
l’incanto/sirena che segue e lo scorrer Faust del finale),
mutevole nel suo proceder d’insieme impro (il gorgo pulsante di
K’lamp e la sua
scomparsa lungo panoramiche ambient/kraut).
Spigoli e spazi,
gassosi e vuoti a perdita d’occhio (i pigolamenti, i soffi ed il
lirismo di ASNA).
Si, sono scintille.
E son delle più
belle.
Voto: 8
Link correlati:Pulver Und Asche Records Home Page