(Prehistorik Sounds 2014)
Veri suoni preistorici, quelli de “Il profumo dei fiori secchi” di Davide Matrisciano: ovvero un Aldo Tagliapietra da Le Orme con furore (cfr. Prato al terzo piano), che traffica con le recitazioni sonorizzate di Alberto Lupo (cfr. Al di là degli ombrelli) e con i testi ermetici, colmi di giochi di parole, di Pasquale Panella (cfr. Ricordi occulti (frammenti di memoria futuri distorti), con bella chitarra).
In questi quindici brani, peraltro, i sapori della canzone progressiva italica (riconoscibili particolarmente in In aria per sempre) sono conditi da un ipnagogico straniamento molto contemporaneo (cfr. Quel camino emette sinfonie); ovvero un Franco Battiato con il mal di testa (cfr. Sistema venoso). Per gli amanti degli anni Settanta che apprezzano lievi sfasamenti molto anni Dieci.
Contatti: prehistoriksounds@gmail.com
Voto: 6
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