(dEN Records 2013)
Di vuoti, pieni,
rimbalzi e strascicamenti, questa seconda prova del quintetto di
Budapest (la precedente, “Plasms” del 2012).
Metalli
in attrito e tensioni notturne impro.
Di corde basse,
intromissioni d’elettronica screpolata, chiari di luna pianistici e
frammentazione ritmica.
Noir spappolato, con qualche leggera
intrusione (diremo per eccesso) popolare, ad ampliarne l’effetto (le
sottolineature di melodica della sesta traccia, la liquida nevrosi di
tasti funk della settima).
Registrato dal vivo a Budapest, durante
il JazzaJ Festival, “Telling Tales”, evita abilmente i
cliché di genere.
Nessun impatto fragoroso/rovinoso da
queste parti.
Quanto una lunga e placida corrosione
multicolore.
Di spigoli vivi ed aromi fragranti.
L’inglese
Lawrence Williams (sax alto e tenore), Rubik Ernő
Zoltán (piano e melodica), Bolcsó
Bálint (live electronics), Hock Ernő
(contrabbasso/basso elettrico), Sárvári
Kovács Zsolt (batteria).
Meccaniche strumentali in
agitazione e riuscite suggestioni.
Per una narrazione, scorrevole,
curiosa ed obliqua.
Non si gira a vuoto per un’istante.
Ottima
prova.
Voto: 8
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