(Black Moss Records 2014)
Abbiamo conosciuto il compositore e multi strumentista (virtuoso dell’organo, ma suona la chitarra, il flauto ecc.) pugliese Donato Epiro grazie ai suoi notevoli interventi in “Balera metropolitana” dei Maisie.
Più o meno in quel periodo – 2009 – il buon tarantino ha prodotto i sette brani di questo “Fiume nero”, cernita di libera creatività allora edita in maniera carbonara tra CD-R e cassette e ora riportata in questo esordio “ufficiale”: siamo dalle parti di frammenti Riz Ortolani e Nico Fidenco di “cannibal movies” memoria – non a caso Epiro ha chiamato così, Cannibal Movie, il duo diviso col percussionista Gaspare Sammartano – ovvero oscuri bordoni psichedelici vs fantasmi sonori che si vogliono indigeni della giungla amazzonica (cfr. Alocasia). Va da se che qui i cascami “italo-pop” dei due suddetti autori di colonne sonore vengono totalmente disboscati, a favore della severa, ma non seriosa (Gruppo di improvvisazione) Nuova Consonanza altezza “The Feed-back”, 1970 (cfr. Estuario). C’è anche dell’IIDM (Indios Intelligent Dance Music) in Un globo rosso rotondo, tipo Demdike Stare.
Raccolta meritoria di un musicista con derive originali: per contatti donato.epiro@libero.it
Voto: 7
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