(Navona 2014)
Il compositore Greg Bowers dichiara, così si legge nelle note di copertina, di voler affrontare la vecchia diatriba tra ragione e sentimento; tra il rigore della partitura e il flusso emotivo che il corpo sonoro in cui questa s’incarna trasmette. Le soluzioni elaborate da Bowers sono tutt’altro che banali. Si pensi al brano d’apertura, incentrato su un tema dalla cantabilità distesa, che tuttavia è chiamato ad affrontare ostacoli imprevisti, contro cui cozza ma che riesce brillantemente a superare. Nel quartetto d’archi successivo, sono i ritmi – urbani, sincopati, scattanti – a farla da padrone, non senza concedere momenti di riposo o riflessione all’ascoltatore. Meno convincenti, a mio avviso, i brevi, conclusivi brani pianistici, giocati su meditabonde ma un po’ algide reiterazioni di stampo minimalista (pur non ortodosso).
Voto: 6
Link correlati:Navona Records Home Page