Capisco che i Crazy Rain non vogliano essere da meno di tutte le altre band italiane e, sperando pure nell’interessamento del mercato estero, quindi debbano scrivere necessariamente in inglese, pure quando proprio non servirebbe (tipo negli special thanks) ma se dovessi dar retta alla mia vecchia fissa di scovare tutti gli errori potremmo starci fino a domani. Mi limiterò a citare titoli di canzoni tipo Front the door (MANGHESSENSO?!?) e sul resto sorvoliamo simpaticamente. Passiamo alla musica.
I nostri suonano un hard rock orgogliosamente eighties, di quelli dal sapore nettamente NWOBHM, con un misto di Iron Maiden e Savatage; non a caso la band è originaria del 1988 ed è tornata ad animare i palchi solo recentemente grazie all’interessamento di uno come Olaf Thorsen. E peccato si sia fermato tutto allora, perché la scrittura non è malvagia, passando da pezzi melodici come 2067 (height the light) (che?) e più aggressivi (Escape from Death). Specialmente da sottolineare la prova di due bravi chitarristi come Emliano Galli, che a quanto pare suona una “sick rithm guitar” ed Elvio Pisani; i due poi son spesso talmente in primo piano da sovrastare tutto e tutti.
Nonostante qualche brano caruccio e una produzione più che discreta, ‘Life Illusion’ non ci consegna quel gruppo splendido e pieno di esperienza che sarebbe stato lecito aspettarsi. Difatti, dubito vi sia molto spazio nel mercato odierno per un prodotto nostalgico del genere. Rimane poi il fatto che la band sia da bacchettare, la professionalità non si deve certo limitare alla musica ma anche ai testi e ai titoli dei pezzi. In ogni caso, se conoscete qualche metallaro nostalgico dai capelli d’argento, questo potrebbe essere il regalo giusto per lui, tutti gli altri possono pure passare oltre.
Voto: 6
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Autore: antisuperstar@hotmail.com