(Plombage 2014)
Vuagniauz è un artista a tutto tondo. Lavora in più settori: musica, cinema e disegno. In questo lavoro esprime tutta la sua passione per vecchi strumenti elettronici ed etnici, avendo un approccio vintage alla musica, infatti, per registrare utilizza ancora vecchie musicassette, senza sovraincidere nulla.
Molti dei brani presenti in questo lavoro sono frammenti, ma i fili conduttori sono due: la sperimentazione e la creatività.
I brani sono spesso saltellanti, con tratti evocativi e folk. Tuttavia, la sensazione che danno alcuni tratti folk è quella di voler portare un’innovazione al folk stesso. È vero può sembrare un ossimoro, ma la creatività di questo musicista consiste proprio nel rivoltare il senso di questo genere, grazie all’instabilità musicale e all’inserimento di più registri musicali e ai cambi di ritmiche.
Se in alcuni momenti si accosta a certe deviazioni dell’asse Capossela-Tom Waits (La mort de Naive), in altre si lascia andare a volteggiamenti liquefatti (Tour de la planéte espace d’un cauchemar). Giusto per dare qualche idea.
Lasciatevi catturare da questi suoni, perché entrando nel mondo musicale di Vuagniaux, farete un viaggio dove le sorprese non mancheranno.
Voto: 8
Vittorio Lannutti
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