(L’Alienogatto / Dreamingorilla Records 2015)
Con un background rock-blues e un passato nella band Madame Blague, il cantautore Edoardo Chiesa esordisce in con queste otto canzoni sospese tra pop obliquo e blues.
Nati in maniera istintiva, ma accomunati dal tema della scelta, questi otto brani sono scritti con uno stile cantautorale classico, riconducibile all’asseDalla–De Gregori, anche se in alcuni momenti, vuoi per la tonalità della voce, vuoi per la poetica, evoca i Denovo, lo stile chitarristico blues, riflessivo, invece, è accostabile a quello di Roberto Ciotti (Mia paura).
Chiesa non dimenticandosi le sue radici si lascia andare anche a dei frizzanti rock’n’roll-boogie (Nati vecchi, Pioveva).
Nel complesso si tratta di un buon esordio, che sarebbe stato ottimo se avesse enfatizzato il blues e smorzato la vena pop.
Voto: 7
Vittorio Lannutti