(Santeria / Escape From Today / Audioglobe 2015)
Giunge al terzo album solista il chitarrista Paolo Spaccamonti, dopo collaborazioni “di peso” in giro per la penisola. E propone un album viscerale, semplicemente ben fatto, che inanella momenti di quiete ad agrodolci stiletti sonori: come le abbacinazioni da sogno lucido provocate dal post punk di Dead Set, la liquida ascesi di Gordo, la metallica Croci fiamme supportata alle pelli da Bruno Dorella, che aumenta lo stato di attesa sospesa. Poi il movimento liberatorio, la cinematica Giorni contati che ci disegna languidi scenari solitari dove dedicarsi al viaggio mentale, il proto ambient di Seguiamo le api, il ruvido muro noise di Il delinquente va decapitato la delicata litania di Io ti aspetto con la bravissima Julia Kent al violoncello che dona un tocco di malinconia al brano. Momenti e combinazioni di note che risultano necessarie appena si ascoltano, brani che quietano l’anima e liberano lo spirito. Se possibile sempre di piu!
Voto: 8
Marco Paolucci