(Go Down 2015)
Hanno provato a collocarsi nella scia del nuovo hard rock cantato in italiano e ci sono riusciti abbastanza bene. Certo la sfida non era tra le più semplici, eppure questi quattro ragazzi che con “Niente è come sembra” hanno pubblicato il loro secondo lavoro, si sono impegnati facendo un ottimo lavoro.
I brani sono ben equilibrati tra spunti melodici, sonorità tirate e il rock italiano degli anni ’90 che aveva gli Afterhours e i Six Minute War Madness tra i suoi alfieri.
Il gruppo fa capire dall’inizio le sue intenzioni con l’hard tirato di Nel profondo, brano che fa il paio con gli hard-funky di Senza tempo e La condizione di te e la carica di Memento.
Sullo sfondo sono presenti anche alcuni tratti di p-funk, che contribuiscono a rendere più completo il sound. I testi sono di buona fattura, spesso introspettivi, ben architettati e ben legati con il sound.
Voto: 7
Vittorio Lannutti