(Autoprodotto 2014)
Cinici e dinsincatati questi padovani, si esprimono con un pop-rock, non cantato, ma recitato.
Sulla stessa scia di Massimo Volume, Teatro degli Orrori e Wu Ming Contingent, gli Gnac se la prendono con tutti, dal mondo universitario (K2), alla condizione italiana (Critica al consumanesimo).
Insomma efficaci e ficcanti, il gruppo ha anche ottime risorse musicali, dato che se la base è pop, non mancano elementi post-rock, seppur smussati.
Voto: 7
Vittorio Lannutti