(Innova 2015)
Compositore, musicista e didatta americano classe 1940, John Bergamo ha insegnato percussioni al California Institute of Arts dal 1968 al 2005. Per cultura e formazione, lo si può avvicinare a quella schiera di grandi autori come Lou Harrison e Henry Cowell, che a partire dalla prima metà del Novecento hanno definito la scena della West Coast americana. Come questi affascinato dalle tradizioni musicali non-occidentali, Bergamo ha pur tuttavia mantenuto un solido legame col modernismo europeo; prova ne sono il frequente ricorso al sistema dodecafonico e la costante vocazione alla sperimentazione timbrica. Proprio quest’ultimo aspetto è preponderante nelle composizioni qui eseguite da uno dei suoi migliori allievi, il percussionista Tim Patterson. L’immaginazione del compositore si esprime soprattutto nella ricerca di nuove sonorità dal colorato mondo degli strumenti a percussione: il che è fonte di sicura fascinazione, ma costituisce al tempo stesso un limite, data la rinuncia a quella vitalità ritmica e a quella freschezza melodica che invece hanno decretato il successo dei suoi illustri predecessori, senza loro precludere sperimentazioni più ardite.
Voto: 5
Filippo Focosi
