(Navona Records 2015)
Uno spaccato nella musica da camera contemporanea esce in una produzione elegante firmata Navona/Parma Records. Il sorgere degli elementi, così come dice il titolo, è il tratto in comune nel lavoro compositivo dei diversi autori. Yves Ramette, il cui lavoro è il meno contemporaneo dell’album, espone le contraddizioni di un quintetto in cui le voci strumentali sembrano non capirsi le une con le altre. Fire Tiger di Steven Block cerca una consequenzialità tra gli elementi di piano e violino pregna di riferimenti ai grandi classici del ‘900. I lavori di Rain Worthington, a mio modestissimo parere i migliori dell’antologia, fanno sintesi di alcuni spunti di musica minimale e di espressionismo. Gambit di Paula Diehl è il risultato di un metodo compositivo basato su un circolo di quarte. Il duo di Allen Brings sembra ribaltare la visione di Ramette: qui le voci si intrecciano sì da ricordare un canto gregoriano.
In ultima analisi un disco con alti e bassi è vero, ma omogeneo ed equilibrato.
Voto: 8
Gianni Zen