(Lady Sometimes Records 2015)
Armaud è il progetto delicato e raffinato di Paola Fecarotta in collaborazione con Marco Bonini e Federico Leo. La voce di Paola è una di quelle eteree tipiche dello stile dream pop a cui strizza l’occhio coniugando sprazzi di trip hop alternati a momenti forti con percussioni più consistenti come in Patterns a dolcezze oniriche e quasi blueseggianti in How to erase a plot e Lullaby. Gli episodi più intensi e malinconici sono sicuramente Mary e Song for lovers tutti e due con una chitarra sempre decisiva e disperata. Un buon lavoro dal sound internazionale da ascoltare con il mood giusto perché a tratti troppo lento e “vaporoso” ma anche un raro esempio di grazia femminile che non soccombe e che sono sicura sarà messo sicuramente più a fuoco nel secondo lavoro.
Voto: 7
Rachele Paganelli