(AUT 2015)
L’elettronica di Bob Meanza e il sitar di Filipe Dias De si combinano in modi convincenti in questo album registrato live nel 2013 a Berlino e ‘ricomposto’ due anni più tardi. Atmosfere trance e techno, momenti tribali, echi folk e soundscapes dal sapore orientaleggiante si amalgamano e avvicendano in modo coerente e studiato. Se Spree 1 e Spree 2 si fanno apprezzare per il modo in cui un’elettronica quasi psichedelica e incalzante offre l’immagine dello scorrere fluido del fiume berlinese, Nominale Steigung sorprende per le voci cavernicole che puntellano un’orgiastica danza tribale, che, dopo la pausa psichedelica di OSC riprende, con ritmi e suoni diversi, in Puppets. La metallica Età del Ferro precede il ritorno della psichedelia (Floyk) e il finale quasi folk e quasi sereno, di Weg. Si tratta indubbiamente di un lavoro riuscito.
Voto: 8
Alessandro Bertinetto