(Intonema 2015)
Suono in libera e cangiante rifrazione ed intrecci strumentali sul
limitar dell’impalpabile.
Questo è “Rotonda”.
Gli
svizzeri Gaudenz Badrutt (live sampling e sorgenti sonore
acustiche), Jonas Kocher (fisarmonica) e il russo Ilia
Belorukov al sax, ripresi dal vivo durante una data del loro tour
russo nel 2014, presso la Rotonda della Mayakovskiy Library a San
Pietroburgo.
Riduzionismo dronante al suo top più la
particolare resa acustica dello spazio circostante.
Tre rette
parallele in garbato attorciglio (elegante e compiuto), per
un’offerta impro di primordiale, contratta serenità.
Migrazioni
di esserini per lo più silenti o indecisi fra il crepitio
fugace e la bassa vibrazione.
Stringhe tonali fluttuanti,
movimenti del mantice, leggere astrazioni fiatistiche.
Il vento
soffia, la terra borbotta un rumble sommesso.
In assoluta calma e
assenza d’ogni intemperia.
Apparizione/espansione e naturale
decadenza + qualche raschio da minimo/granuloso attrito.
Tutt’attorno
un silenzio.
Se il coppin vi s’infiamma tra Assumed
Possibilities e Deep Listening Band, siete capitati
proprio bene.
Gran performance.
Voto: 8
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