(TUM Records 2015)
Tutto sommato è un’aria serena quella che ci fa respirare il dialogo tra tromba e contrabbasso che si dipana tra le nove tracce di quest’album. Nonostante i titoli a dir poco tempestosi della Celestial Wheather Suite che costituisce l’ossatura centrale del progetto (Cyclone, Hurricane, Icy Fog, Typhoon, Tornado), anche qui il turbamento climatico è relativo, sempre pronto a volgersi al bello. Insomma, più un sereno variabile, fatto di turbolenze passeggere, piuttosto che un insopportabile clima da lupi. Anche quando netta è la sensazione di un’esplorazione che procede per tentativi, le due voci s’intrecciano bene, nelle loro improvvisazioni: il contrabbasso di John Lindberg, alternando pizzicati a colpi d’arco, la tromba di Wadada Leo Smith, districandosi agilmente, nei vari registri, tra suoni puliti e, spesso, più incisivi suoni sporchi e aspri. Nella sua atmosfera spesso intimamente riflessiva, nonostante alcuni episodi di bruschi movimenti (che mai paiono eccessivamente violenti), è senza dubbio un lavoro godibile, come una giornata alla fine dei conti inaspettatamente serena nonostante le fosche previsioni del meteo.
Voto: 8
Alessandro Bertinetto
