(Ravello 2016)
Musica nuda, senza orpelli, è quella del compositore e chitarrista croato Zoran Scekic. Convinto fautore del sistema micro tonale non-temperato, Scekic vuole far emergere la vera natura dei suoni, e insieme la purezza della musica nelle sue componenti melodiche, armoniche e ritmiche. Tutte le cinque composizioni qui presentate, eseguite al pianoforte da Ana Zgur, si caratterizzano per un andamento lento, sebbene dall’apparente stasi creata da pausate sequenze accordali, pregne di rarefatta espressività, emergono di quando in quando figure melodiche di ingenua e accattivante semplicità. Echi e riverberi sonori che recano tracce di intima, raccolta, nostalgica – ma non sempre pacificata – bellezza.
Voto: 6
Filippo Focosi