(Moonlee Records 2016)
È sorprendente quanto possa risultare rassicurante, per gli appassionati, il solenne fluttuare del basso post-punk, anche accompagnato da un cantato in macedone (cfr. la title-track di questa raccolta): di quelle parti (e si sente soprattutto in Politika II (kje dojde vreme)) sono i Bernays Propaganda, quartetto di Skopje composto da Kristina Gorovska (voce, aspetti grafici del gruppo), Vasko Atanasoski (chitarre), Deni Krstev (tastiere e drum machine), Saša Pavlović (il basso di cui sopra).
Tra le altre cose, i balcanici riescono a non risultare eccessivamente derivativi, grazie soprattutto al buon lavorio elettronico di Krstev (Jalova) e allo straniamento etnico prodotto soprattutto dalla voce della Gorovska (nella “nuovoordiniana” Laži me, laži me, in Ne sum vekje ubava), pur rimanendo in un sicuro ambito da onda fredda (Povekje).
Krstev si è occupato (bene) anche della registrazione e della masterizzazione delle nove tracce di “Politika”.
Voto: 7
Marco Fiori