(Discus 2016)
Sei libri, tre per ognuno dei due cd di questo album doppio, propongono altrettante storie. Le narrazioni musicali, il cui titolo è impersonato di volta in volta da uno dei membri del sestetto, sono articolate mediante la stessa struttura: tema introduttivo, brano ritmico, versione solista del tema, un brano costruito grazie alla combinazione di diversi temi e infine una coda (una Shaman Song o una Dedication Coda). Un altro progetto estremamente affascinante, accurato e intenso di Martin Archer (alias The Casuist, ai sassofoni, all’elettronica, ecc.), questa volta accompagnato da Mick Somersets (clarinetti, campane, basso, e altri strumenti, qui nei panni di The Wounded Healer), Kim Macari Stone-Lonegan (The Barbarian, tromba), Corey Mwamba (The River Follower, vibrafono), Anton Hunter (alias The Rain Maker, chitarra ed elettronica) e Peter Fairclough (The Wayfarer’s Bastard, batteria e percussioni).
Voto: 9
Alessandro Bertinetto