(Coward Records 2016)
EP di tre brani – in formato flexi disc vinilico, accompagnato da un CD-ROM contenente i videoclip e le tracce audio in digitale – del pianista senigalliese Paolo Tarsi, “Petite Wunderkammer” evoca una stringata ma ascoltabile classica contemporanea, come pure i mai dimenticati Massive Attack (cfr. Anitya Ma(sk)). Tarsi ha un tocco sulla tastiera vagamente – ma non mielosamente – neoromantico (Time in eternity, eternity in time), quando non è in discussione/confronto con i suoi ospiti (il rapper Zona MC nella già citata, trip-hop Anitya Ma(sk); il chitarrista Giacomo Baldelli in Elastic Bandages, traccia ben più ispida delle altre due, colta dal vivo in un’esibizione modenese).
Co-produce Nicola Lampredi dei Be Forest.
Consigliato a chi cerca una colonna sonora appenninica e invernale, da accompagnare magari con un buon vino, leggendo “Casa d’altri” di Silvio D’Arzo.
Voto: 6
Marco Fiori