(AUT Records 2016)
L’intento di basare l’improvvisazione solistica sulla musica tradizionale calabra è sicuramente lodevole. La tradizione vive attraverso la performance, la sperimentazione, l’innovazione, l’alterazione. Tuttavia, l’esibizione di Christian Ferlaino al sax contralto rimane un tentativo non del tutto felice. Lo dico (anche) da sassofonista (principiante, peraltro). La ricerca non si sposa sempre con la riuscita, ma, a volte, rischia di lasciare un po’ perplessi, soprattutto quando, come in questo lavoro solista, certe vie sono percorse con un po’ troppa insistenza. Tuttavia, per quanto la scommessa sia perduta, si tratta, senza dubbio, di una sconfitta onorevole: il detto “tentar non nuoce” calza a pennello per la sperimentazione artistica di qualità.
Voto: 4
Alessandro Bertinetto