(Discus 2016)
Ispirato da temi della musica popolare irlandese, “The Nine
Dance Of Patrick O’Gonogon”, è anche l’occasione per
presentar il nuovo ottetto del veterano pianista/compositore inglese
Keith Tippett. All’oggi, formato da ex allievi della Royal
Academy Of Music’s Jazz, dal batterista/collaboratore di lunga
data Peter Fairclough e dalla tromba dell’italiano London-based Fulvio Sigurtà.
Un’insieme di slow confortevoli, passaggi solisti soffusi, movimenti d’insieme
orchestrali e, l’inconfondibile voce di Julie Tippetts ad
accender il brano conclusivo di umori folk. Spazi impro, l’urto
veloce e complesso del jazz-rock, sottili ripiegamenti blues-noir
alla Mingus, lo scintillio orchestrale di Ellington, la
libertà armoniosa/modale del jazz sudafricano.
Espressione sincera e coinvolgente, magari leggermente retrò, ma vitale e
d’innegabile buon gusto. Ne mangia ancora tanti a colazione.
Voto: 7
Marco Carcasi