(Aut Records 2016)
Illuminazioni istantanee e ben strutturati spazi
compositivi. Chitarra elettrica, clarinetto e piano (Simone
Lobina, Francesco Chiapperini, Simone Quatrana), in
sovrapposizione o martellamento ritmico.
Tra fluide sezioni impro/lisergizzate e accenni un tot rock.
Febbri pianistiche di grazia cameristico/contemporanea, crepuscolari slabbrature melodiche non ritorte, intense atmosfere soundtrack (la notevole Promenade), sgocciolamenti, insistenze e spigoli in evidenza.
A grattar il fondo, la giusta grammatura di blues in avvinghio con elementi post
RIO (Oxilia), spifferi di melodie popolari e una controllata
tritatina in conclusione (Freezing “R”). In energica performance a spazzar via ogni eccesso di complessità. Serve altro?
Voto: 7
Marco Carcasi