(Innova 2017)
Se la versatilità – leggi: la capacità di destreggiarsi tra diversi linguaggi – è una delle abilità richieste ai musicisti di oggi, i componenti del Bohemian Trio − Orlando Alonso, Yves Dharamraj, Yosvany Therry, rispettivamente al pianoforte, violoncello, sax e percussioni − possono essere considerati delle autentiche eccellenze del nostro tempo. Straordinaria è infatti la loro capacità di mantenere un perfetto equilibrio tra musica improvvisata e scritta: equilibrio che non deriva dal loro reciproco ammorbidimento, ma dal sapiente mescolare stilemi esecutivi complementari. Il repertorio è ideale per esaltare questa sorta di jazz cameristico che il trio, con la sua originale combinazione di colori strumentali, propone: da pregevoli riletture di pagine di autori classici del Novecento quali Previn e Ravel, a brani più pendenti verso il jazz, tra cui figurano alcune composizioni dello stesso Yosvany Terry, pervasi da un dinamismo ritmico che si nutre di influssi ora sudamericani ora dell’Europa dell’Est. L’intesa dei tre musicisti è davvero notevole: ognuno ha modo di esprimere la propria personalità – non solo a livello ritmico, ma anche tramite variazioni armoniche e melodiche raffinate −, ma sempre al servizio della trama che, nel dialogo musicale, si sviluppa. Un CD nel complesso eccitante e stimolante, davvero imperdibile.
Voto: 8
Filippo Focosi