Rainbow Lorikeet ‘False Awakening’

(Fratto 9 records 2017)

Se la vostra età vi ha permesso l’onore di amare l’elettronica technoide che dai ’90 ad oggi continua ad arrivare dal pulsante triangolo delle Bermuda Berlino-Detroit-Londra allora “False Awakening” fa al caso vostro. Nicolò Tescari con il moniker Rainbow Lorikeet, con già all’attivo parti per Debacle Records e Seagrave, firma per fratto9 un cd che è un trip esclusivo a base di sinapsi techno ed electro, riuscendo col suo mood plasticoso e minimal a colpire i cuori di chi ama muovere il corpo a suon di beats ‘malevoli’ di gente come Jeff Mills, Carl Craig, Moritz Von Oswald, Richie Hawtin sotto il tagliente segno di Plastikman. Tutto è architettato con discreta eleganza e buon gusto, pattern ritmici che odorano di old school techno dentro le vene di In A Zone, terminando su climax sognanti; Parasomnias è più arcigna, EBM ad arma bianca, minimal che s’incunea in astruse ritmiche para trip-hop con algide scariche di synth a fare da contrappunto; la title track, puro acid sound narcotizzato da una chiusura ambient mentre l’ipnagogica Imagery Rehersal Therapy e Xhosa Dream Root si presentano gravide di materia(le) electroclash cucita da emozioni armoniche spaziali, la prima, secondo un’incisiva ascesi della tensione nervosa, la seconda. Direte voi: cose già sentite. Vero, ma sentirle ogni tanto oggigiorno così ben fatte può solo che far bene all’anima.

Voto: 7

Sergio Eletto

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