(4aroom Records 2017)
Il quintetto emiliano My Monthly Date debutta sulla lunga distanza con questo Chaos Theory, album risonante ed epico come un Simple Minds 2.0 (cfr. My Horizon). I chitarristi e tastieristi Francesco Bernardi e Andrea Ricchetti, il batterista Matteo Panizzi, il bassista Alberto Raho, il cantante Andrea Gallinella partono atmosferici e liquidi (Butterfly), ma presto a prevalere è un pop-rock da corrente principale anni Novanta (cfr. Miles Away).
Ripeto: pare di sentire una versione aggiornata del gruppo di Jim Kerr e Charlie Burchill (Shame); non male, ma oggi spiazzanti (Rise).
Negli stadi, quindi, potrebbero fare bene (cfr. The Last).
Voto: 6
Marco Fiori