(Autoprodotto 2017)
“Raise” è il disco d’esordio di questo duo emiliano, che sostiene di fondere grunge ed armonie, ma che in realtà spazia molto. Il loro sound, infatti, si dipana lungo le coordinate di sonorità anni ’70, passando per il blues e ambientazioni cinematografiche.
Il loro cantautorato attinge a piena mani sia da quello degli anni d’oro, vale a dire quello degli anni ’70, sia da quello più recente e per certi versi più innovativo, per intenderci Criminal Jokers, Le luci della centrale elettrica e dintorni.
Con Pils il duo entra nei meandri del blues psichedelico che ha imprigionato molte delle menti pensanti delle generazioni di 40-50 anni fa, con Venerdì Le BelvE si lasciano andare a un alt-pop deviato con influenze elettroniche inquietanti e grevi, mentre la strumentale 007 è un rock-surf eccitante ed eccitato.
I testi che hanno maggiormente la valenza cantautorale sono il folk acustico (tanto caro a Brunori Sas) di Viareggio e la marcia grunge di Iridei, intrise di esistenzialismo quotidiano.
Voto: 7
Vittorio Lannutti