(Public Eyesore 2016)
Nove veloci deturpazioni senza l’ausilio di un anestetico
adeguato.
L’elettrica e gli effetti di Peter Aaron (dallo
sballo traditional/alterato Chrome Crancks),
pelli/legni/metalli (plus uno sputo d’elettronica) di Brian Chase
(dai più fighetti Yeah Yeah Yeahs).
A darsele sparse
e frontali in questo simpatico mini lp, registrato nel 2013 a New
York nella sala di Patrick Higgins (Zs).
Free (rock)
noise da devasto immediato, fra inneschi di licantropici effetti
Larsen, scatafasci percussivi e riffanze brute in avanzato degrado
scomposto (i resti sparsi, calpestati e pisciati).
Registrazione
aliena e malsana come da prassi.
Telepatici e sfrigolanti quel che
basta.
Un poco anche nostalgia canaglia.
Voto: 6
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