(Clean Feed 2017)
Mats Gustafsson (sax baritone) e Craig Taborn (piano) hanno suonato insieme solo in questa occasione, il festival jazz di Lubiana del 2015. Hanno dato vita a due lunghe improvvisazioni free (qui indicate come composizioni dei due musicisti): The Eyes Moving. Slowly; The Ears Facing The Fantasies. Again.. A suonare sono due grandi musicisti e il loro dialogo è davvero creativo e, almeno a tratti, molto coinvolgente. Ma l’album è un tipico esempio di quanto ho già segnalato altre volte. La registrazione offre un documento di una performance trascorsa, una testimonianza che invita l’ascoltatore ad andare ad ascoltare i musicisti in un’esibizione dal vivo. Perché ora che li ho ascoltati in CD vorrei proprio percepirli in azione, partecipando all’evento, questi musicisti. L’ascolto cieco e anche la possibilità di ri-ascoltare quanto creato improvvisando modificano irrimediabilmente l’esperienza della spontaneità di quanto accaduto in uno specifico luogo in una data occasione. Comunque, tutto sommato, meglio lasciare tracce delle proprie azioni, quando queste sono meritorie.
Voto: 7
Alessandro Bertinetto