(Innova 2017)
Il riferimento extra-musicale cui allude il brano al centro di questo nuovo progetto discografico targato Innova, ‘The Perfect Nothing Catalog’ a firma del giovane compositore americano Conrad Winslow, è costituito dall’omonima installazione dell’artista Frank Traynor, in cui ci si interroga circa il grado di controllo esercitato dall’uomo nei confronti degli oggetti. L’ispirazione musicale sembra invece provenire dal John Cage di Living Room Music, nella misura in cui oggetti “trovati” di vario genere diventano protagonisti involontari, in quanto utilizzati per produrre intricate sequenze ritmiche a partire dalle quali i sei movimenti della composizione si dipanano. A tutto ciò, Winslow aggiunge una cospicua dose di elettronica e inserisce, di tanto in tanto, frammenti melodici di fuorviante leggerezza, contribuendo così ad accentuare la vena ludica e teatrale che solo una visione diretta della performance può permettere di apprezzare appieno. Per la stessa formazione ‒ il Cadillac Moon Ensemble, quartetto specializzato nella musica contemporanea e costituito da violino, flauto, violoncello e percussioni ‒ è stato scritto anche Abiding Shapes, dove gli stessi principi compositivi che reggono il precedente brano sono all’opera, con un forse maggior grado di coesione. Gli ultimi due pezzi, più brevi (della durata di circa quattro minuti ciascuno), presentano dialoghi strumentali ‒ tra vibrafono ed elettronica, e tra chitarra e pianoforte (con l’incursione, anche qui, dell’elettronica) ‒ che sono anche dialoghi interiori. Emerge, qui, una vena lirica e introspettiva, che ci mostra un altro lato della già sfaccettata personalità di un autore interessante, da tenere d’occhio.
Voto: 7
Filippo Focosi