(Navona 2017)
Questo interessante Cd Navona ci conduce alla scoperta della giovane compositrice Mara Gibson. La musica della Gibson colpisce per l’intensità e l’urgenza espressiva, evidente in brani come Blackbird per quartetto d’archi, dove a dominare sono una serie di ostinati ritmici incalzanti la cui alternanza genera curve crescenti di tensione, non senza momenti di apparente stasi. Un dinamismo ritmico chiaramente percepibile anche negli altri brani, specie nella serie di preludi per pianoforte suonati da Holly Roadfeldt, chiamata ad arditi virtuosismi timbrici memori delle lezioni di un Henry Cowell. La (voluta) mancanza di appigli melodici tonali e l’insistito ricorso a sperimentazioni timbriche (anche con gli strumenti a fiato) non impedisce alla Gibson di raggiungere esiti emozionali, seppur in parte volutamente elusivi, come nel conclusivo One Voice, per voce e viola.
Voto: 6
Filippo Focosi