(Navona 2017)
Il suono morbido e rassicurante degli strumenti a fiato sembra fatto apposta per esaltare la dimensione bucolica e intimista della musica del compositore americano Scott Pender. In questa selezione di brani che spaziano dal classico quintetto (flauto, oboe, clarinetto, corno, fagotto) a compagini più stravaganti (come un quartetto di flauti o un trio per due fagotti e un controfagotto), al centro di ogni traccia vi è la melodia, per la quale Pender ha uno spiccato talento, che qui asseconda sviluppando con fluidità e concisione trame liriche di piacevole, ma non banale, immediatezza. Non mancano passaggi, ovvero movimenti, caratterizzati da vivaci ritmi di danza, estroversi e a tratti umoristici: altro aspetto per cui gli strumenti a fiato sono portati, e che Pender sa catturare con maestria.
Voto: 7
Filippo Focosi