(Easy Finger 2017)
Tre chitarre (classiche e acustiche), a darsele di santa ragione
fra composizione e passaggi improvvisativi.
Le coordinate, son quelle di un’alternanza tra un rilassato suono folk leggermente cotto dal sole ed evoluzioni latineggianti a maggior caratura
virtuosistica.
Fra Appalachi e attimi d’introversione da bruma
europea sicuramente il bel fascino dell’opener The Wizard, le
pennate torpidamente lisergiche/descrittive di Morning Glory e
il notevole piano sequenza agreste di Colorando Il Colorado,
nel quale ogni tensione si scioglie. Para Ti, Otra Vez
e Asturias di Albeniz, a parte l’intenso struggimento
alla “Babel” della seconda, non è che convincan
più di tanto nel loro flamencar. Luca Brembilla
(anche nel più caotico e rugginoso ViaLucis Trio su
Creative Sources), Jonathan Locatelli e Marco
Pasinetti. Tempo, strada e polvere diranno se, calibratura giungerà.
Voto: 6
Marco Carcasi