(Dischi Bervisti 2017)
I Bushi sono un trio capitanati dal polistrumentista e neo membro di Bologna Violenta, Alessandro Vagnoni, che si ispirano all’epopea dei Samurai, caratterizzato dalla contraddizione tra fierezza e disonore, raffinatezza e crudeltà, prestigio e decadenza.
Gli otto brani in scaletta sono brevi componimenti in versi, sostenuti da un sound che trova i suoi riferimenti in uno psico-hard-metal melodico, attorno a cui il trio ha costruito a modo suo il sound di questo suo esordio.
L’incedere convulso dei Primus, miscelato a schematizzazioni metal emergono in The book of the five rings, mentre la circolarità metal da un lato e l’hard melodico, che scivola nel nu-metal caratterizzano rispettivamente Death poems e Rolling heads. Discorso a parte merita Hidden in leaves, per l’ossimoro sonoro che vi contiene, dato che emerge tanto un’apertura melodica, quanto un’intensa circolarità racchiusa in se stessa.
Lasciatevi affascinare da questa creatura multiforme!
Voto: 8
Vittorio Lannutti