(Plus Timbre 2017)
Solito loro, una risuonante scultura di suono che in placida
quiete si aggroviglia su se stessa.
Normale esposizione per chi dimostra di saper intercettar il mormorio basso della terra e lo stridore acuto del cielo più alto.
Tecniche strumentali estese, radicalismo free, arcaiche frequenze popolari, pietre e metalli, legni e pelli, lo spazio suonato.
Esplorazione acustica sensibile, reattiva, a tratti abbagliante (il tribalismo sciamanico che avvampa a metà del live, la fluttuazione ritualistica che
lo conclude). Sminuzza/osserva/trasforma, i silenzi, i movimenti,
quel che s’agita fra un’apparizione e l’altra, puro nettare visione/azione.
Giacomo Salis (cassa/percussioni/oggetti) / Paolo Sanna (rullante/percussioni/oggetti). Una perla in free download.
Voto: 8
Marco Carcasi