(Bomba Dischi/Universal 2017)
Oramai in giro da quasi venti anni, il progetto Amari ha toccato picchi importanti sia qualitativi che quantitativi – le raccolte “Gamera” del 2003 e “Gran Master Mogol” del 2005 – senza assurgere al successo “popolare” definitivo, forse per la natura scanzonata e “laterale” del “trio motore” Dariella, Pasta e Cero (non a caso, Punkabbestia) che non è mai voluto diventare complessivamente giornalista paradisiaco.
In questo “Polverone”, flirtano leggeri con voci “trap” (l’anthemica Prima di partire, cosi amara, o Gatti di polvere) e “flavour” da tappezzeria (Deku Interlude), ma soprattutto interpretano perfettamente il ruolo di Samuele Bersani in tuta da lavoro (Portami in vacanza con te è solo un esempio preclaro). Citano con noncuranza la sigla SPECTRA di “Ken il Guerriero” in Dinosauro, consapevoli del loro odierno defilarsi disneyano (cfr. Le ragazze nei sogni).
Resilienti.
Voto: 7
Marco Fiori