(New World Records 2017)
Questo bellissimo Cd della New World Records consta di un’unica composizione, lunga circa 47 minuti, Letting Time Circle Through Us, eseguita dall’ensemble Either/Or, specializzato in musica contemporanea. L’autore è Keeril Makan, compositore americano classe 1972, già piuttosto affermato e che qui conferma tutto il suo valore. Makan sembra ispirarsi a una tecnica compositiva già sperimentata da autori come Morton Feldman, Kevin Volans, Orlando Jacinto Garcia, basata sull’alternanza di sequenza ripetitive di materiali musicali, priva di un vero e proprio sviluppo in senso classico, guidata piuttosto da un senso abbastanza intuitivo dello spazio e dell’accostamento. Lungi tuttavia dal seguire pedissequamente questo modello, Makan segue la propria, felicissima ispirazione nel tessere trame melodiche di grande impatto emotivo, a partire da quella che, dopo una rarefatta introduzione, ci fa entrare nel vivo della trama del brano, e che, nell’essere più volte ripresa, conferisce una certa unità e continuità al tutto. Ciascun inserto tematico è sottoposto, si diceva, a ripetizioni, ma anche a graduali, minimali trasformazioni; l’andamento generale è piuttosto lento, e se in alcuni momenti si percepisce l’influenza della musica indiana, in altri affiorano tracce di certo progressive. Makan è straordinario nel lavorare, anche dal punti di vista timbrico, con la massima economia di mezzi per raggiungere una rara potenza espressiva: si pensi proprio al tema principale, che si distende arioso sul violino e sul violoncello, quasi sbucando fuori da un paesaggio sonoro fascinoso e misterioso disegnato dalle rarefatte, essenziali note del cymbalon, della chitarra e delle percussioni, e dai suggestivi accordi del pianoforte. Una composizione, questa di Makan, che ci consegna un’esperienza d’ascolto immersiva, intima, profonda, a cui è un piacere consegnarsi.
Voto: 10
Filippo Focosi