(pfMentum Records 2017)
Secondo quanto dichiara Ethan Sherman nella pagina web dedicata al CD, l’obiettivo dell’album sarebbe stato la costruzione musicale di una storia, di una narratività. In realtà, più che di narrazione, a proposito della musica di questo piacevole trio americano jazz (Ethan Sherman, chitarra; Chris Rolontz, basso; Christian Euman, batteria) parlerei di carattere atmosferico. Il sound del gruppo è sempre piuttosto omogeneo, nonostante le differenze ritmiche e di dinamica che caratterizzano i nove brani, e questa mono-tonia (nel senso etimologico del termine) sembra intenzionale. Una buona alchimia, risultato di una frequentazione reciproca assidua, lega gli elementi del trio, anche nei momenti improvvisativi, e produce un effetto di immersività sospesa che, senza fuochi e fiamme, richiede, e invita a, un ascolto rilassato e attento.
Voto: 7
Alessandro Bertinetto