(Neue Meister 2018)
Bellissimo il nuovo lavoro di Federico Albanese, un CD che, come suggerisce il titolo, esplora le profondità del mare delle emozioni umane. Attraverso le dodici tracce che lo compongono, il musicista italiano, riesce a muoversi lievemente nel dedalo delle emozioni, creando atmosfere e suggestioni musicali di grande fascino. Il suo stile spazia liberamente tra minimalismo e “neoclassicismo contemporaneo”, ed è fatto di sospensioni, suoni avvolgenti, melodie rarefatte e riflessive, attraverso le quali l’autore riesce a trasporre in note le impressioni e le emozioni più profonde. La musica di Federico Albanese si distingue, nel suo genere, per eleganza di idee melodiche ed armoniche e ricercatezza dei suoni. Il connubio tra pianoforte, violoncello, violino e sintetizzatori è, infatti, molto ben riuscito, e lo si può chiaramente notare in brani come il misterioso e malinconico We Were There, l’introspettivo e delicato Minor Revolt o l’interrogativo Untold. Slow Within è affascinante, nella sua nostalgica calma, così come Veiled, la cui ammaliante atmosfera in continuo movimento ci conduce dentro immaginari paesaggi sognanti. By The Deep Sea, quasi ipnotica nel suo incedere, è ricca di idee che si sovrappongono ad una bellissima struttura armonica, mentre The Cradle, che chiude in bellezza il CD, ci culla letteralmente, con la sua rarefatta ed impalpabile melodia di note sospese.
Voto: 9
Luciano Feliciani