(Aut Records 2017)
Scanzonata come una banda di paese – sin dalle prime battute di Fishing Song, ma è lo stesso titolo della seconda traccia, Banda in Do, a richiamare il carattere bandistico del gruppo – e frizzante come le migliori orchestre della tradizione delle big band jazzistiche, la musica di Renato Cordovani (clarinetto, clarinetto basso, sax contralto) richiama le esperienze dell’orchestra di Mingus (si ascoltino Perversion e Best Perversion), dell’Art Ensemble Of Chicago (cfr. Contorsion) e della scena dell’improvvisazione europea (si ascoltino per es. 24/12/1946, M.I.A con Manico, e la brevissima Ping Pong. Ottimi i fiati – oltre al leader troviamo Francesco Cangi al trombone e Claudio Ingletti al clarinetto basso, sax tenore e baritono –, ma anche il violinista Emanuele Parrini, il batterista Stefano Rapicavoli (sostituito da Stefano Tamborrino nelle tracce 1, 4 e 5) e il contrabbassista Filippo Pedol fanno un’ottima figura. Tutte le composizioni (eccellenti per l’ironia fantasiosa e surreale della scrittura) sono del leader, eccetto Fishing Song di T. Honsiger, Waltz for Mickey Mouse di M. Schubert, e Ping Pong, di Schubert e Cordovani. Il disco è stato registrato live alla NOF GALLERY di Firenze nel maggio 2016. Buon ascolto.
Voto: 10
Alessandro Bertinetto